Palinuro non è solo un maestoso promontorio, un rinomato posto di villeggiatura del Cilento, il nome di un bellissimo fiore (primula palinuri), simbolo tra l'altro del Parco Nazionale del Cilento, ma anche un attivissimo e pericolosissimo vulcano sommerso distante circa 30 miglia nautiche a sud-ovest del promontorio.
La stessa conformazione geologica del promontorio presuppone una genesi di carattere vulcanico; lo dimostrerebbero non solo le sue scogliere e le sue grotte ma anche le caratteristiche della "Cala fetente" e delle bollicine di gas che da qualche tempo si possono osservare nelle acque all'inizio del pontile antistante gli uffici della Guardia Costiera del porto.
Sotto il profilo geologico il Mediterraneo ha una storia piuttosto complessa e nei milioni di anni si sono verificati grandi processi che certamente non si sono ancora conclusi.
In questi contesti il Mar Tirreno si può definire "il più giovane" del Mediterraneo e non ha ancora terminata la metamorfosi di equilibrio come già avvenuto per il Mar Jonio e Mar Adriatico.
Sostanzialmente sotto le acque del Mar Tirreno si incontrano le placche tettoniche euro-asiatica e quella africana, dando origine ad un marcato bacino vulcanico con la cintura Eolica ( Isole Eolie) ed una serie di vulcani sottomarini verso sud, tale cintura confina con la "piana abissale" del Tirreno, circa 3700m nella sua parta più profonda, disseminata da numerose bocche eruttive.
Sono quest'ultime che rappresentano un concreto livello di preoccupazione per studiosi e scienziati sia perché essendo situati a notevoli profondità non è né facile né semplice monitorarli e studiarli e fondo, sia per la loro pericolosità concreta in quanto non solo attivi ma anche di dimensioni piuttosto considerevoli.
Tra i diversi vulcani, citiamo i più importanti:
- Cassini: 40°49',20N11°43',20E - con il cono superiore situato ad una profondità di circa 1200m
- Marsili: 39°15',00N14°23',40E – molto attivo e la cui sommità è situata a circa 500 metri di profondità. E' il più grande vulcano d'Europa con una base di circa 70Km di lunghezza e 40Km di larghezza e raggiunge 3200m circa rispetto alla piana abissale.
- Magnaghi: 39°52',80N11°46',80E – con la sommità a circa 1500m di profondità e poco più piccolo del Marsili.
- Vovilov: 39°52',00N12°36',00E – con bocca eruttiva piuttosto inquieta a circa 700 metri di profondità; il complesso comprende altri coni leggermente minori su una vasta area vulcanica.
- Poseidone: 39°40',00N13°50',00E con la sommità attiva a circa 1800m di profondità.
- Palinuro: 39°28',50N14°51',00E con accanto un cono minore (Glabro) ed entrambi piuttosto irrequieti. Il cono attivo del Palinuro è a circa 70 metri di profondità, dista poco più di 60Km dall'omonimo promontorio e la sua attività sia eruttiva che sismica sembra non abbia molte pause.
I vulcani sottomarini essendo circondati da acqua hanno ovviamente, particolarità eruttive diverse dai vulcani emersi di cui la più importante è che la lava tende a solidificarsi molto più celermente.
Studiosi e fisici dell'IGM e del CNR da tempo sono impegnati in progetti, studi e ricerche sui vulcani di cui stiamo trattando e seguono con particolare attenzione ogni evoluzione di questi "mostri" del Mar Tirreno.
Solitamente nell'intera area del Mar Tirreno non mancano assestamenti e sciami sismici, la maggior parte dei quali rilevabili solo a livello strumentale (•www.ingv.it) e ciò dimostra l'irrequietezza non solo del Palinuro ma dell'intera piana abissale Tirrenica.
Indubbiamente tutto ciò rappresenta un pericolo non indifferente per tutte le coste ed i litorali che si affacciano sul Mar Tirreno. Non è concreto solo il rischio sismico ma anche di eventuali tsunami in presenza di eventi di una certa rilevanza.
Senza voler fare inutili allarmismi, sarebbe opportuno che ad interessarsi della piana abissale del Mar Tirreno e della correlata cintura vulcanica non siano solo scienziati, esperti e tecnici dei vari Istituti Nazionali ed Internazionali ma anche Autorità ed Enti locali, in special modo sotto il profilo dell'informazione e della prevenzione.